Titolo: Io sono Bellaq
Autore: Vincent Cuvellier
Illustratore: Aurélie Grand
Titolo originale: Je suis Bellaque
Traduttore: Flavio sorrentino
Casa editrice: biancoenero edizioni
Collana: Maxi Zoom
Pagine: 80
Anno pubblicazione: 2019
Prezzo: € 9,00
Età: dai 10 anni
Trama / Argomento
Bellaq ha nove anni e un nome un po’ particolare. Forse troppo. Una mattina a scuola non si parla altro dell’attentato della sera prima, ma lui non ne sa niente perché la mamma non gli fa mai vedere la televisione a colazione. Quando la maestra cerca di aiutare i bambini a capire cosa è successo, dei poliziotti vestiti di nero irrompono nella scuola e arrestano Bellaq, accusato di essere l’attentatore ricercato. Dialoghi al limite dell’ilarità, folli logiche adulte, porteranno al lieto fine.
Analisi
“Io sono Bellaq” è un racconto molto attuale che affronta il tema dei pregiudizi e della paura del diverso. Il diverso in questo caso è un bambino la cui unica colpa è quella essere musulmano ma sopratutto di chiamarsi come il possibile autore di un attentato, e per questo motivo arrestato e interrogato. L’autore immagina con molto umorismo e ironia una situazione irreale che mostra con estremo realismo le contraddizioni del mondo in cui viviamo dove gli stereotipi superano spesso la logica e il buonsenso. L’innocenza e la purezza del piccolo protagonista strapperanno di certo un sorriso ed offriranno lo spunto per un dialogo e un confronto con i giovani lettori sulla visione del mondo, inquinato dalla paura dei grandi.
La biancoenero edizioni ha previsto, come per tutti i suoi libri, anche questo volume contenesse tutti i criteri di Alta Leggibilità: accortezze sintattiche e lessicali, capitoli brevi e paragrafi spaziati, righe di lunghezza irregolare per seguire il ritmo della narrazione, carattere tipografico studiato per chi ha problemi di dislessia e carta color crema che stanca meno la vista.
Sul sito ufficiale: www.biancoeneroedizioni.it/negozio/io-sono-bellaq/