R.L. Stine (Mondadori): In squadra col morto. Fear Street

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Titolo: In squadra col morto. Fear Street

Autore: R.L. Stine

Casa editrice: Mondadori

Collana: I Grandi

Pagine: 240

Anno pubblicazione: 2025

Prezzo€ 12,00

Età: dai 10 anni


Trama/Argomento

In seguito al divorzio dei suoi genitori, Gretchen Page si trasferisce da un piccolo paesino a Shadyside, proprio in quella inquietante via di cui tutti in città sembrano aver timore, Fear Street. Per lei si tratta di un nuovo inizio, ma Gretchen vuole continuare a coltivare la sua grande passione: fare la cheerleader ed entrare nella squadra della Shadyside High. C’è però solo un posto disponibile e Gretchen dovrà contenderselo con la ricca e viziata Devra Dalby, intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione. La competizione tra le due prende una brutta piega quando Gretchen diventa il bersaglio di misteriose minacce, seguite da una serie di tragici incidenti. Ma vale ancora la pena di essere una cheerleader, se questo significa mettere in gioco la sua vita e quella di tutti i suoi nuovi amici?

Analisi

Fear Street è una serie di film horror statunitensi basati sull’omonima serie di libri di R. L. Stine. La serie è caratterizzata da elementi slasher e soprannaturali, i film ruotano attorno a un gruppo di adolescenti che cercano di spezzare la maledizione che grava sulla loro città da centinaia di anni. Noi abbiamo letto uno dei libri che di gran lunga più ricco ed entusiasmante della serie. Una lettura scorrevole e piacevole che ci porterà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Le descrizioni sono sempre molto visive, e anche questa volta, finita la lettura, sembra di aver visto un film. Una lettura interessante per adulti e ragazzi.

  «Gretchen strizzò gli occhi, si bloccò, senza sapere dove scappare. Era paralizzata dal panico e la misteriosa figura si stava avvicinando rapidamente, mentre i passi rimbombavano forte nella palestra deserta e buia. Poi la bocca di Gretchen si spalancò in un urlo quando un corpo si scagliò contro di lei, togliendole il respiro.»