Cristina Portolano (Topipittori): Quasi signorina

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Titolo: Quasi signorina
Autore/Illustratore:
Cristina Portolano
Tipologia:
graphic novel
Editore:
Topipittori

Collana: Gli anni in tasca graphic

Anno: 2016

Pagine: 160
Prezzo:
€ 16,00

Lettore tipo
Età:
Dagli 11 anni
Maschio o femmina?
Femmina

 

Trama/argomento

Quella raccontata dall’autrice è la sua vera storia: l’autobiografia di Cristina che nasce a Napoli alla fine degli anni Ottanta, e cresce nella stessa città, nel quartiere Montesanto, negli anni Novanta. Sono gli anni in cui la camorra comanda, le centrali nucleari (leggi Chernobyl) esplodono, il Napoli vince lo scudetto e tutto ai grandi sembra complicato. Se sei una bambina in quegli anni i tuoi problemi sono come leggere gli adorati fumetti senza essere disturbata, disegnare, odiare le suore, imparare l’autodifesa da tuo fratello grande, chiacchierare dei tuoi guai con Diego Armando Maradona e scrivere e ricevere lettere dalla Barbie. E man mano che cresci le cose peggiorano, anche perché se sei una ragazza sarai costretta a vedere il tuo corpo cambiare davanti allo specchio e attendere con non troppa trepidazione il grande traguardo che tutti aspettano: diventare “signorina”. La storia di una bambina che diventa donna, e di un’Italia che cambia con lei.

 

Perché leggerlo?

“Quasi signorina” è un graphic novel agrodolce, dove  la vita privata e la storia del nostro paese si mescolano. Cristina ci racconta la sua vita in una società del sud dove l’essere “femmina” mette dei freni alla libertà individuale, in una famiglia in cui il grande traguardo di una donna è avere la prima mestruazione per essere considerata un’adulta. Un’infanzia e una pre-adolescenza vissuta tra usi e i costumi che, ben presto, andranno troppo stretti a questa protagonista osservatrice critica della realtà. Un percorso personale accompagnato dagli avvenimenti che sconvolsero l’Italia e il mondo in quel periodo, ma sono tanti anche i riferimenti alla cultura partenopea come fare i buchi alle orecchie alle bambine ancora in fasce o essere picchiati con il cucchiaio di legno dalla mamma, senza dimenticare le storie e le leggende di una città che non dimentica il suo folklore. Alle giovane lettrici consiglio di leggere il volume in compagnia delle mamme, cugine maggiori o zie: loro torneranno indietro con la memoria alla cultura pop di quegl’anni (dai programmi tv alle riviste) ma potranno anche spiegare i tanti passaggi storici che per la giovane età non si conoscono; insieme potranno anche affrontare i dubbi e le incertezze che questo grande cambiamento corporeo porta con sé.

 

Sul sito: www.topipittori.it/it/catalogo/quasi-signorina

Sul sito dell’autrice: cristinaportolano.com/Quasi-Signorina