Buon Compleanno Chiodini!

610

Sono un classico dei giochi educativi. Proprio quest’anno compie 70 anni e sono sempre ben portati!
Chi come me è cresciuto negli anni ’80 se li ricorda bene. Avevo anch’io la mia tavoletta in plastica bianca tutta piena di buchini munuscoli, dove andavo a creare le mie composizioni.  Questi giochi nascono dall’ azienda Quercetti, torinese produttrice di giocattoli educativi completamente “Made-in-Italy” e produce giocattoli in Italia ininterrottamente da più di 70 anni.

I “chiodini” sono nati nel 1953 grazie a una formidabile intuizione di Alessandro Quercetti (1920-2010), il fondatore dell’azienda torinese che tuttora porta il suo nome.
Con quel gioco educativo Alessandro diede forma a un’idea destinata a fare storia: permettere ai più piccoli di imparare a conoscere il mondo toccandolo con mano. Molto giovane, prima di dedicarsi all’invenzione di giochi, Alessandro Quercetti era stato pilota di aerei militari. Era quindi un uomo
abituato a mettere alla prova sé stesso e a osservare le cose da punti di vista diversi.

Decise così di realizzare la sua idea facendo propri un principio e una sfida.
Il principio consisteva nella convinzione profonda che la concentrazione e l’apprendimento potessero coesistere perfettamente sotto forma di gioco creativo all’interno di uno stesso processo manuale. La sfida, invece, stava nel desiderio di riuscire a dare concretezza a quel convincimento realizzando un prodotto educativo che fosse quanto più semplice possibile per utilizzo e quanto più utile possibile per efficacia formativa. Quercetti arrivò allora a concepire un gioco composto da pochi e basilari elementi. Fino al 1953, quegli elementi erano una tavoletta di cartone traforata e dei “fiammiferi” di legno con capocchia in cera colorata (gli antenati degli attuali “chiodini”). Poche
cose, ma tutte fondamentali.

A distanza di mezzo secolo, infatti, Quercetti continua a proporlo come un classico rinnovato che attrae ed emoziona come il primo giorno.
In linea con le piccole manine attente dei bambini che hanno bisogno di sperimentare e manipolare.

Nella ricorrenza dei settant’anni, i “chiodini”, non smettono di ricordare a tutti come e quanto Alessandro Quercetti avesse da subito fatto sua una visione profondamente etica della realizzazione dei giochi. Occorreva che i giochi contribuissero realmente e concretamente alla crescita dei bambini.
Un senso di responsabilità che trova corrispondenze in un forte senso di attenzione sociale e di consapevolezza civile: l’azienda, infatti, ha sempre avuto sede a Torino e tutti i prodotti sono fabbricati in Italia. In casa Quercetti lo stile è sempre stato sostanza. È anche per questo che, da settant’anni a questa parte, sul volto dei più piccoli che giocano con i “chiodini” torna
puntualmente a dipingersi un sorriso che ha il colore delle promesse mantenute.

Quercetti si distingue anche per la scelta di produrre giochi che siano di continuo stimolo per i bambini, obbligandoli ad utilizzare intelligenza e creatività.

Insomma un classico intramontabile che entusiasma i bambini di tutte le generazioni!