Titolo: Salto mortale
Autore: Arndís Thórarinsdóttir
Titolo originale: Sommersault
Traduttore: Silvia Cosimini
Casa editrice: Iperborea
Collana: I miniborei
Pagine: 256
Anno pubblicazione: 2024
Prezzo: € 16,00
Età: dai 10 anni
Trama/Argomento
Álfur ha dodici anni e vive in Islanda dove sogna di diventare un grande ginnasta sulle orme di sua zia Harpa che partecipò alle Olimpiadi. La stessa zia che non parla più con sua mamma ma che lui sogna di tornare a frequentare. Insieme all’amico Ragnar tutto sembra andare a meraviglia, immaginando di partecipare anche lui alle Olimpiadi, di andare in Sud America e di aiutarlo a diventare una star del web. Tutta la sua vita però viene stravolta dalla notizia che il suo fratellino Eiki è autistico, diagnosi impossibile da accettare per lui che vede solo normalità nella sua famiglia. Cercherà in tutti i modi di dimostrare che i grandi si sbagliano, cercando allo stesso tempo di eccellere nell’allenamento e ricucendo i rapporti con la zia. Ma saranno delle sfide ardue, difficilissime.
Analisi
“Salto mortale” è uno splendido racconto di crescita e di consapevolezza sulla complessità della vita ma anche sui limiti che alcune volte possono essere superati e altre volte no. È una storia senza filtri, senza edulcorati, che con cruda ingenuità affronta il difficile tema del dover accettare che qualcosa non è come si era immaginato, in questo caso la realtà sbatte in faccia al protagonista la disabilità del fratello, l’autismo e il suo essere non perfetto. La narrazione è travolgente e spiazzante, mette a nudo le insicurezze e la mania di perfezione del giovane protagonista ma anche il suo profondo attaccamento al fratellino, rivelando un amore che cerca a suo modo di aggiustare tutto. Un libro puro e delicato che piacerà anche ai grandi.
Sul sito ufficiale: iperborea.com/titolo/669/salto-mortale/