Titolo: Il paese dei ciucci
Autore: Arianna Techel
Illustratore: Arianna Techel
Titolo originale: Libri illustrati
Casa editrice: Armando Editore
Collana: Libri illustrati
Pagine: 16
Anno pubblicazione: 2011
Prezzo: € 5,00
Età: dai 18 ai 36 mesi
Trama / Argomento
Il paese dei ciucci racconta di un luogo fantastico dove è possibile pensare al proprio amato succhiotto, poterlo ritrovare con la fantasia, risolvere l’enigma sulla sua sorte per poi tornare alla realtà. Separarsi dal ciuccio è sempre difficile per un bambino, ma se accanto ci sono genitori che sostengono la sua predisposizione allo stare in compagnia, compensando il doloroso sentimento di mancanza, può nascere qualcosa di importante: la capacità di immaginare e di creare legami, ritrovando quell’oggetto prezioso, simbolicamente, grazie all’inventiva. Questa fiaba accompagna il bimbo nel suo passaggio verso la consapevolezza della separazione, aiutandolo ad affrontare, per la prima volta, quei distacchi che inevitabilmente sono parte integrante della nostra esistenza.
Analisi
Il paese dei ciucci si presenta semplice e minimale, sia nei testi che nelle immagini ma soprattutto nella confezione (invero, considerando l’età e la verve dei fruitori primi dell’opera, un po’ troppo “delicata”, anche se non va dimenticato che il prezzo di copertina è più che economico). La vicenda ci riporta ad un problema che quasi tutti i bambini che prendono il ciuccio si trovano prima o poi ad affrontare. Arianna Techel, con una breve favola dedicata proprio ai più piccini, cerca di addolcire questo distacco, insegnando loro come sia possibile rimediare, con la fantasia, alla lontananza fisica.
Cosa fare dopo la lettura
Dalla teoria alla pratica. Capire quando e come togliere il ciuccio, per una mamma, non è semplice. Insomma, un momento difficile da affrontare. E allora cerchiamo con calma qualcosa per sostituirlo e, nel frattempo, proviamo a spiegare al nostro bambino perché gli chiediamo di abbandonare l’amato oggetto. Per fortuna di solito è un passaggio che avviene naturalmente e senza particolari traumi. I bambini riescono benissimo da soli a capire quando non gli serve più il ciuccio.
Sul sito ufficiale: