Titolo: Il domatore del vento
Autore: Alberto Pellai
Casa editrice: Erickson
Collana: Parlami del cuore
Pagine: 56
Anno pubblicazione: 2012
Prezzo: 14,50
Età: 6 anni
Trama / Argomento
Per colpa del vento, mentre Jacopo gioca in cucina, succede un disastro. Per terra ci sono giochi, fiori e cocci di vetro. La mamma si arrabbia e mette Jacopo in castigo. È colpa del vento o è colpa di Jacopo? Jacopo è confuso e all’improvviso viene assalito dalla convinzione che il vento ce l’abbia con lui. Da quel momento, ogni volta che c’è il vento, Jacopo prova una paura terribile. Così terribile che, a causa del vento, decide di non andare più alla festa di compleanno del suo migliore amico. Ma Jacopo non sa che il suo papà è un bravissimo domatore del vento e conosce un segreto per fargli passare la paura. “Il domatore del vento” è una storia per tutti i bambini che hanno paura di qualcosa e che non sanno come sconfiggerla. Perché, se incontri il domatore giusto, tutte le paure possono essere addomesticate.
Analisi
Porsi in “ascolto” delle paure dei bambini individuando e riconoscendo eventuali difficoltà sono quindi i primi ed importantissimi passi per aiutarli a riconoscere, affrontare e gestire le paure; ogni paura può essere superata se gli adulti di riferimento riescono ad infondere loro sicurezza, tranquillità e comprensione. «Aiutare un bambino a sviluppare la sua intelligenza emotiva – spiega Pellai (nel CD – audio, a commento della storia) – è un fondamento indispensabile per la costruzione della sua identità e del suo personale modello di autostima. Aiutarlo a raggiungere questo obiettivo comporta che noi adulti sviluppiamo la capacità di sintonizzarci con i suoi stati emotivi e, all’interno della relazione privilegiata che egli stabilisce con noi genitori, consentirgli di riconoscere tali stati emotivi come validi e densi di significato, per poi poterli gestire e autoregolare». Il linguaggio semplice e diretto aiuta il bambino a capire il nocciolo della storia e che anche lui come il protagonista può vincere le sue paure. I disegni fanno da sfondo alla storia.
Cosa fare dopo la lettura
Per vincere le proprie paure, è necessario affrontarle: l’evitamento, infatti, è un problema centrale nella gestione dell’ansia. Ma questo non significa spingere un bambino che ha paura dell’acqua in piscina, dove non tocca. “Spesso quest’approccio si ritorce contro, creando una paura molto più profonda, poiché indebolisce nel bambino il senso di sicurezza e di fiducia e l’affidabilità degli adulti”.
Sul sito ufficiale: www.erickson.it/Libri/Pagine/Scheda-Libro.aspx?ItemId=40020