Titolo: Gedeone
Autore: Alberto Graziani
Casa editrice: Orecchio Acerbo
Pagine: 31
Anno pubblicazione: 2016
Prezzo: 13,90
Età: 8 anni
Trama / Argomento
Gedeone, un piccione con le zampe ben piantate sul suo comignolo, osserva dall’alto con sguardo distaccato e disincantato la realtà che lo circonda. Sul tetto non è solo. A fargli compagnia, e da controcanto, numerosi amici. È con loro che commenta -sempre con acuto sarcasmo e lucida ironia- le assurdità della vita contemporanea. Tutti amici, senza ombra di dubbio alcuno, extra-ordinari. Onofrio il gatto vegano, il Canarino ergastolano, Rita la chiocciola alpinista, l’Osognolo che parla solo con la “o” e i suoi fratelli, l’Usugnulu e l’Asagnala. Poi, non di rado, fanno la loro apparizione il vecchio Batman ormai in pensione, la Morte di Bergman e, per le più ardue e temerarie scalate al nonsense, Reinhold Messner in persona. Insomma tutto un mondo piuttosto strano, inverosimile, fors’anche troppo. Non molto dissimile tuttavia dalla realtà, dove ciò che è reale non per forza è razionale, e spesso può diventare divertente, esilarante addirittura. Come, d’altra parte, l’umanità tutta, noi tra i primi.
Analisi
Surreale, filosofico, ironico, delirante Gedeone, un piccione con le zampe ben piantate sul suo comignolo, osserva dall’alto con sguardo distaccato e disincantato la realtà che lo circonda. Sul tetto non è solo. L’idea del piccione Gedeone è venuta ad Alberto Graziani -architetto, umorista
e giornalista vicentino – mentre saliva le spaventose scalette di legno dei campanili di Vicenza per realizzare un progetto fotografico. Lo accompagnava un frate francescano che non faceva che imprecare contro i piccioni e gettava al suolo le uova che trovava. Anche in questo caso la grafica dell’albo è ricercata e molto particolare. Un albo ideale per un target un po’ più alto di quello che segna la casa editrice, proprio a riprova della qualità e del poter cogliere certe finiture che fanno fare al lettore un piacevole tuffo in quel passato ormai lontano di quando i fumetti rappresentavano un viatico comunicativo di primo piano. Le vignette, denite attraverso una deliziosa staticità graca, ci raccontano le strampalate vicende di personaggi bislacchi come il gatto vegano, il canarino ergastolano e la chiocciola dedita all’ alpinismo. Insomma, un albo tutto da leggere per grandi e piccini.
Sul sito ufficiale: www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=481