Titolo: Danza o muori
Autore: Ahmad Joudeh
Casa editrice: DeAgostini
Pagine: 252
Annopubblicazione: 2018
Prezzo: 16,90
Età: 16 anni
Trama
“Danza o muori” è la storia – raccontata dalla voce stessa del suo protagonista – di Ahmad Joudeh, nato nel 1990 da padre palestinese e mamma siriana, e cresciuto nel campo profughi palestinese Yarmouk, a Damasco, in Siria. Appassionato di ballo fin dalla più tenera età, Ahmad ha frequentato lezioni di danza in segreto a causa dell’opposizione del padre, che lo bastonava alle gambe per impedirgli di ballare. A rendere tutto ancora più difficile, la guerra (le bombe hanno distrutto la sua casa, il suo quartiere, e ucciso cinque membri della sua famiglia). Ma Ahmad Joudeh ha continuato a ballare e a studiare danza sul tetto della casa di amici, un muro come sbarra, tra le pallottole e le esplosioni non troppo lontane, e a dare lezioni di danza ai bambini del campo. Nel 2014 partecipa alla versione araba del reality ‘So You Think You Can Dance’: arriva in semifinale, ma non vince perché senza nazionalità. L’apparizione in questo programma lo rende celebre sia in Siria sia all’estero ma gli procura l’odio dell’Isis. Ma nemmeno questo lo ha fermato e negli ultimi anni Ahmad si è esibito sui palchi di tutta Europa, portando ovunque il suo messaggio di pace grazie a diverse performance dedicate ai tanti artisti meno fortunati di lui costretti a restare in Siria. Il suo sogno è fondare e dirigere il Syrian National Ballet in una Siria finalmente libera e pacificata.
Una storia per credere che tutto alla fine si può se ci si crede. Una storia forte che racconta la verità di un paese, la crudeltà delle persone ma la forza di voler rinascere. Un amore per una disciplina che diventa motivo di vita e motivo di allontanamento da chi ci dovrebbe sempre sostenere. Il rapporto tra padre e figlio, differenze di genere e credenze culturali. Un libro per i giovani di oggi per far riflettere.
Speciale sull’autore
A soli 28 anni il ballerino siriano palestinese Ahmad Joudeh ha una storia da brivido, oltre che un curriculum artistico che parla da sé. Il suo sogno di diventare un professionista della danza classica e la sua determinazione gli hanno permesso di vincere su tutto: sulla resistenza e sulle violenze domestiche del padre, sulle bombe della guerra in Siria e le minacce degli estremisti. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Ora vive ad Amsterdam con lo status di rifugiato, grazie alla fondazione The Dance for Peace Fund, creata per sostenerlo negli studi e aiutarlo a realizzare il suo sogno. Ahmad Joudeh è un personaggio fortemente mediatico con un seguito sempre maggiore, che lo ha portato a duettare con Roberto Bolle accompagnati da Sting (DANZA CON ME, Rai1, 1 gennaio 2018), ad apparire più volte sui giornali e le televisioni di tutto il mondo (CHE TEMPO CHE FA, Rai1, 10 dicembre 2017) e a essere protagonista di un documentario olandese a lui interamente dedicato. Il suo sito web è www.ahmadjoudeh.com
Sul sito ufficiale:www.deagostini.com/it/prodotti/danza-o-muori/